La pulizia e l’ordine è un concetto fondamentale nel lavoro dell’agricoltore, e la lavorazione della trinciatura tramite trinciatrice è assimilabile a quella di un cuoco che deve tenere sempre la cucina pulita per poter cucinare al meglio.
Trinciare significa triturare i residui delle lavorazioni in modo da poter lasciare il campo agricolo perfettamente pulito, permettendo una preparazione del campo alle fasi successive. In quattro occasioni questa operazione viene attuata: per sgomberare il suolo prima di operare una lavorazione, per l’inerbimento di arboreti, per effettuare il sod seeding e per ripulire un terreno abbandonato.
I benefici di una buona attività di gestione dei residui vegetali porta i seguenti benefici:
– si evita la perdita di acqua per cause di evaporazione;
– gli strati superficiali si stabilizzano e si previene in questo modo la loro erosione;
– porta ad un miglioramento della fertilità del terreno;
– si evita il fenomeno del ruscellamento in terreni in pendenza.

Scegliere il trincia più adatto alle proprie esigenze

Per lavorare al meglio si può scegliere tra diverse macchine, da selezionare sulla base del sottoprodotto da lavorare. Per eliminare l’erba è conveniente scegliere un trincia erba, mentre con il trincia stocchi è possibile eliminare anche tipologie di residui molto grandi (dagli stocchi di mais fino alle foglie delle bietole), mentre per eliminare arbusti, residui di potatura e rami secchi, sicuramente la scelta più indicata sarà riposta su un trincia sarmenti.

L’utensile migliore per la trinciatura

La trinciatrice è la macchina agricola adatta agli scopi descritti in precedenza, questa tipologia di macchina è composta da un rullo che fa muovere una serie di utensili, che possono essere: coltelli, martelli lisci o martelli dentati, a seconda del tipo di residuo da trinciare. I’ ufficio commerciale Tortella sarà in grado di consigliarti al meglio sulla configurazione migliore.

Le trinciatrici si possono anche distinguere sulla base del movimento laterale, le distinguiamo in due grandi categorie: spostabili o fisse.

Quale accessorio scegliere per la propria trinciatrice

Le trinciatrici possono essere dotate di utili accessori come il trincino interfilare o delle ruote tagliaerba, strumenti capaci di facilitare le lavorazioni interfilari, specialmente nei vigneti e frutteti allevati a filare.

In quale periodo usare la trinciatrice?

Le trinciatrici si possono utilizzare tutto l’anno in funzione della tipologia di lavorazione che si deve fare. Più precisamente per le operazioni tradizionali, periodo migliore per utilizzare la trinciatrice comprende tutta la primavera e buona parte dell’estate. La si potrà utilizzare poi nuovamente ad inizio autunno.

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